Rivenditori di pezzi usati

Quando verremo a prendere l’automobile, o la moto o il furgone che avete intenzione di demolire certi e sicuri che non vorrete Rivenditori di pezzi usati vi rilasceremo contestualmente l’importantissimo certificato di rottamazione provvisorio

che serve ad attestare la cessione da parte vostra del mezzo di cui vi volete disfare, ma soprattutto vi solleva da qualsiasi tipo di responsabilità futura di natura amministrativa, civile, penale e fiscale. Entro trenta giorni sarà nostra premura consegnarvi il documento definitivo che, come stabilito dalle norme di legge, dovrete aver cura di custodire per un periodo di dieci anni. Tale certificato, oltre che avere le stesse funzioni elencate per il provvisorio, è molto importante perché vi dà la possibilità di chiedere alla vostra assicurazione il rimborso del canone dovuto in relazione al periodo non goduto, oppure di richiedere il passaggio della polizza assicurativa stessa su un altro mezzo senza perdere la classe di appartenenza raggiunta senza fare incidenti nel corso degli anni. Inoltre, grazie al certificato di rottamazione sarà possibile richiedere il rimborso parziale del bollo nel caso in cui manchino quattro mesi alla scadenza. Vi ricordiamo che per essere valido, il certificato di rottamazione deve riportare in maniera precisa i dati di riferimento del veicolo, quindi: classe, marca, modello, numero di telaio e numero di targa.

Inoltre, affinché il tutto sia valido la ditta di Rivenditori di pezzi usati deve indicare l’orario, il giorno, il mese e l’anno della presa in consegna e l’impegno dell’azienda di provvedere alla cancellazione dal Pubblico registro automobilistico entro e non oltre i trenta giorni previsti dalla legge. Una volta che gli uomini avranno preso in custodia il vostro veicolo, esso verrà trasportato nella nostra filiale dove verrà smantellato seguendo tutte le norme per il rispetto dell’ambiente, smaltendo i materiali pericolosi, portando quelli riciclabili a ditte specializzate e recuperando tutti i componenti integri che possono essere venduti da noi come ricambi di seconda mano. Entro i trenta giorni previsti dalla legge, provvederemo a far avere all’Aci tutta la documentazione relativa al veicolo. Nello specifico riconsegneremo le targhe, avvieremo la richiesta di cessazione della circolazione per demolizione, provvederemo all’eliminazione del mezzo dal Pubblico registro automobilistico. Inoltre, come già detto precedentemente, ci occuperemo anche del ritiro del certificato di rottamazione definitivo. Insomma, riassumendo la faccenda   si occuperà di tutto l’iter dandovi la possibilità di rilassarvi e di non avere pensieri al riguardo. Tuttavia, prima di procedere alla rottamazione di un mezzo è sempre bene conoscere tutte le condizioni necessarie affinché tale operazione possa avvenire in maniera corretta e senza il sorgere di problematiche di alcun tipo. Crediamo sia utile un promemoria di ciò che amministrativamente occorre presentare: La ditta Rivenditori di pezzi usati affinché tutto vada a buon fine deve tenere a mente che sul veicolo di cui ci si vuole disfare non deve esistere alcun tipo di provvedimento amministrativo. Inoltre vi ricordiamo che insieme al veicolo e ad entrambe le targhe è obbligatorio che voi ci consegniate il libretto di circolazione, il certificato di proprietà o il foglio complementare Laddove non foste in grado di fornire questi documenti perché ad esempio si sono persi o sono stati rubati, dovrete in ogni caso fornire la denuncia di smarrimento o di furto.

Link Utili:

Una definizione dell’argomento Compro Auto Incidentate Milano data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)